DESIGN: parola usata e abusata, di cui pochi conoscono l’esatto significato. Non significa “stile” perché design è progettazione, creazione, coinvolge un intero sistema creativo che deve tener conto di un infinità di aspetti.
Ciascun oggetto industriale che affolla le nostre vite, dal telefonino al mouse, dall’automobile al forno microonde, dalla pattumiera allo zaino, è frutto di un attento design. Ossia di un progetto che ha dovuto tener conto dei gusti del cliente, dei costi di produzione, delle aspettative del mercato, delle esigenze dell’azienda, delle ultime innovazioni, dei dettami del Marketing, delle imposizioni in materia di sicurezza di materiali e di utilizzo, della tecnologia disponibile, dello stile più adeguato….e in ultimo ma non per ordine di importanza si basa sull’intuizione personale del designer, sull’idea, su quell’indefinibile e inafferrabile non so che, capace di trasformare una caffettiera in una moka, l’oggetto italiano più diffuso nel mondo e riconoscibile al primo colpo d’occhio.
Il moderno design automobilistico (Transportation Design) nasce dalla somma di grandi competenze specifiche. Un buon designer deve avere un occhio alla sicurezza e uno alle prestazioni, all’abitabilità e al confort, allo stile innovativo e al risparmio energetico, al rispetto delle normative e alla valutazione dei costi, all’identità della marca e alla riciclabilità dei materiali, all’impatto ambientale e all’interpretazione corretta del progetto… Dovrà tener conto di mille vincoli e su questi costruire la sua idea personale.
Non siamo più, oggi, nell’era in cui bastava un foglio di carta, un tecnigrafo e una matita ; si lavora con sofisticati softwares (CAD) che permettono di elaborare modelli matematici tridimensionali già alle prime fasi della progettazione.
Ma la Passione di un designer è da sempre la stessa: dar vita a un SOGNO!